Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza breve n. 364 del 2023

ECLI:IT:TARBAS:2023:364SENB

Massima

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Il contratto di concessione in uso di un bene immobile di proprietà pubblica può essere legittimamente risolto anticipatamente dalla parte concedente, anche in assenza di specifiche previsioni contrattuali in tal senso, qualora il concessionario non adempia agli obblighi assunti, in particolare quelli relativi alla realizzazione di interventi di recupero e valorizzazione del bene, e ciò determini il venir meno della causa concreta del negozio. In tali casi, la parte concedente può recedere dal contratto, senza dover corrispondere alcun indennizzo al concessionario, in quanto il mancato adempimento degli obblighi contrattuali da parte di quest'ultimo comporta il venir meno della ragione pratica che ha giustificato la stipulazione del contratto di concessione. Tuttavia, il recesso anticipato deve essere adeguatamente motivato, nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede, e deve tener conto dell'interesse pubblico sotteso alla concessione, nonché del principio di leale collaborazione tra le pubbliche amministrazioni. Qualora il concessionario abbia già effettuato investimenti per il recupero e la valorizzazione del bene, la parte concedente che recede anticipatamente dal contratto dovrà corrispondergli le somme eventualmente investite, a meno che il recesso non sia determinato da un inadempimento del concessionario. Inoltre, il recesso anticipato non può essere disposto in assenza di un effettivo interesse pubblico prevalente, che giustifichi la risoluzione del rapporto concessorio in essere.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/06/2023

N. 00364/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00217/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 217 del 2023, proposto dal Comune di Tricarico, in persona del legale rappresentante (Commissario Straordinario) p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Francesco de Filippis, PEC [email protected], domiciliato ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Provincia di Matera, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall’avv. Franco Gagliardi La Gala, PEC [email protected], domiciliata ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

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