Il reato di evasione dagli arresti domiciliari si configura in caso di qualsiasi allontanamento non autorizzato dal luogo di esecuzione della misura cautelare, a prescindere dalla durata e dalla distanza dello spostamento, essendo sufficiente l'uscita dalla propria abitazione, intesa come il luogo in cui la persona conduce la propria vita domestica e privata, con esclusione di ogni altra appartenenza condominiale o di pertinenza che non ne costituisca parte integrante, al fine di agevolare i controlli di polizia sulla reperibilità dell'imputato, che devono avere il carattere della prontezza e della non aleatorietà. L'elemento soggettivo del reato di evasione è il dolo generico, consistente nella consapevole violazione del divieto di lasciare il luogo di esecuzione della misura senza la prescritta autorizzazione, a nulla rilevando i motivi che hanno determinato la condotta dell'agente.