Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4039 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4039SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro di beni effettuato nell'ambito di un procedimento sanzionatorio amministrativo non è impugnabile direttamente davanti al giudice amministrativo, in quanto la giurisdizione in tale materia appartiene al giudice ordinario. Pertanto, l'opposizione al sequestro e la richiesta di dissequestro devono essere proposte all'autorità amministrativa competente per l'emanazione dell'ordinanza-ingiunzione, mentre l'accertamento dell'illegittimità della misura cautelare può essere richiesto con ricorso al giudice ordinario avverso il provvedimento finale di confisca. Il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per conoscere di tali controversie, essendo la materia riservata alla cognizione del giudice ordinario ai sensi dell'art. 22 della legge n. 689 del 1981.

Sentenza completa

N. 04526/2002
REG.RIC.

N. 04039/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04526/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4526 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Varrone, 9;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliato per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12; Agenzia delle Dogane;

per l'annullamento della nota dell’Agenzia delle Dogane in data 21 dicembre 2001 di risposta ad atto di diffida e della nota dell’Agenzia delle Dogane in data 6 luglio 2001 con cui è rigettata l’opposizione a verbale di sequestro dell’11 d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.