Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42223 del 15 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:42223PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso può essere desunta da una pluralità di elementi indiziari, quali il coinvolgimento in attività illecite del sodalizio, lo svolgimento di ruoli dinamici e funzionali all'interno dell'organizzazione, la presenza in occasioni rilevanti per il perseguimento dei fini criminosi comuni, la disponibilità di armi e la partecipazione a riunioni di vertice. Il giudice può interpretare il linguaggio criptico o cifrato utilizzato dagli indagati nelle conversazioni intercettate sulla base delle massime di esperienza, senza che tale valutazione sia sindacabile in sede di legittimità, purché risulti logica e coerente. L'obbligo di "autonoma valutazione" delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza, introdotto dalla legge, non richiede necessariamente una riscrittura originale degli elementi già contenuti negli atti del procedimento, essendo sufficiente che il giudice espliciti i criteri adottati a fondamento della decisione e dimostri di aver effettuato un effettivo vaglio degli elementi di fatto ritenuti decisivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 490/2016 TRIB. LIBERTA' di MESSINA, del 15/07/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ESPOSITO Aldo;
udite le conclusioni del Procuratore generale, in persona del Dott. ANGELILLIS Ciro, che chiedeva dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
uditi per il ricorrente l'avv. (OMISSIS) e l'avv. (OMISSIS), che chiedevano l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 15…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.