Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3589 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:3589SENT

Massima

Il provvedimento amministrativo di revoca, intervenuto successivamente alla proposizione del ricorso giurisdizionale, determina la sopravvenuta carenza di interesse alla prosecuzione del giudizio, comportando la dichiarazione di improcedibilità del ricorso stesso. In tali ipotesi, il giudice amministrativo dispone la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione della natura meramente processuale della pronuncia. Il principio di economia processuale impone, infatti, che il processo amministrativo si concluda con una decisione che, pur non entrando nel merito della controversia, rifletta la sopravvenuta cessazione della materia del contendere, evitando ulteriori aggravi procedimentali e giudiziari.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2022

N. 03589/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00912/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 912 del 2018, proposto da
P.M.A. s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Massimo Dell’Utri, con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Palermo, via Imperatore Federico n. 1/B;

contro

Comune di Caltanissetta, in persona del Sindaco legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti

Start Affissioni s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in giudizio;

per l’an…

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