Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1364 del 2023

ECLI:IT:TARCZ:2023:1364SENB

Massima

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Il mancato deposito dell'asseverazione da parte del datore di lavoro, prevista dall'art. 24-bis, comma 2 del d.lgs. n. 286/1998, comporta la revoca automatica del nulla osta all'ingresso nel territorio nazionale rilasciato in favore del lavoratore straniero, ai sensi dell'art. 42, comma 2 del d.l. n. 73/2022, convertito con modificazioni dalla l. n. 122/2022, indipendentemente dall'accertamento da parte dell'amministrazione della sussistenza degli altri requisiti richiesti, in quanto l'asseverazione costituisce un adempimento formale essenziale per la validità della richiesta di nulla osta. Inoltre, la mancanza di tale asseverazione non può essere sanata con il successivo deposito della stessa, in quanto la normativa prevede che essa debba essere presentata contestualmente all'inoltro della richiesta di nulla osta. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a revocare il nulla osta già rilasciato qualora accerti l'assenza dell'asseverazione, senza che sia necessario procedere ad ulteriori verifiche sulla sussistenza degli altri requisiti, in quanto la revoca consegue automaticamente all'accertamento di tale mancanza. Inoltre, l'amministrazione può legittimamente revocare il nulla osta anche in presenza di ulteriori irregolarità, come l'assenza del certificato di idoneità alloggiativa, senza che il ricorrente possa contestare la legittimità del provvedimento di revoca.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/10/2023

N. 01364/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01423/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1423 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ufficio Territoriale del Governo di ((omissis)) e Ministero dell'Interno, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro, domiciliataria “ex lege” in Catanzaro, via G. ((omissis)), 34;

per l'annullamento, previa sospensione,

del provvedimento prot. n. P-VV/L/Q/2023/100191 emesso dalla Prefettura di ((omi…

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