Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30357 del 16 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:30357PEN

Massima

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Il terzo estraneo al reato, titolare di diritti reali sui beni oggetto di confisca, ha diritto alla restituzione di tali beni, salvo che non sia provata la sua colpevolezza o malafede. La confisca nei confronti del terzo non può essere disposta in via automatica sulla base delle sole risultanze del processo penale a carico di altri soggetti, al quale il terzo è rimasto estraneo, ma richiede un autonomo e rigoroso accertamento, condotto in contraddittorio, circa la sussistenza dei presupposti di legge, con particolare riferimento all'assenza di buona fede e diligenza da parte del terzo. In caso di dubbio, la buona fede e l'estraneità del terzo devono essere riconosciute.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) S.P.A.;
avverso l'ordinanza del 11/09/2015 del GIP TRIBUNALE di BRESCIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere GAETANO DI GIURO;
lette le conclusioni del PG Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha chiesto di qualificarsi l'impugnazione come opposizione e disporsi la trasmissione degli atti al G.i.p. del tribunale di Brescia.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brescia, quale giudice dell&…

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