Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3479 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:3479SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale ha manifestato di non avere più interesse alla prosecuzione del giudizio. In tali casi, il principio di economia processuale impone al giudice di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di lite tra le parti. Infatti, una volta venuto meno l'interesse della parte ricorrente, non sussiste più la necessità di un pronunciamento nel merito da parte del giudice amministrativo, essendo il processo privo di una sua ragion d'essere. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse rappresenta pertanto una soluzione processuale che consente di definire il giudizio in modo rapido ed economico, senza entrare nel merito della controversia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio sezione prima composto dai signori: Pasquale de ((omissis)) di ((omissis)) referendario rel. ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 7770/1998 R.g. proposto da Me. In. s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. ti An. As., Ga. Fe. e Fa. Pa., elettivamente domiciliata presso lo studio di quest'ultimo in Ro. Via G. Ba. n. (...) contro l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici in Ro., ((omissis)). Po. n. (...), è domiciliata nei confronti di Ro. La. Pi., n.c. e con l'intervento di Codacons, in persona del rappresentante legale p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ti Ca. Ri., Gi. Ca., Mi. Li., St. Vi., Mi. Ma. e Ma. Ma., domiciliati in Ro., Via Ot. n. (...) per l'annullamento del …

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