Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14296 del 4 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:14296PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La legittima difesa ricorre quando sussistono i presupposti essenziali di un'aggressione ingiusta e di una reazione necessaria e proporzionata per respingerla. Affinché possa configurarsi lo stato di legittima difesa, è necessario che l'aggredito si trovi in una posizione di difesa e non di attacco, e che la sua reazione sia finalizzata esclusivamente a neutralizzare tempestivamente il pericolo di un'offesa ingiusta. Pertanto, non può riconoscersi la legittima difesa in capo a colui che, con atteggiamento aggressivo e tenendo in mano un oggetto idoneo a offendere, si dirige verso la persona che si trova in posizione di mera difesa. La determinazione della pena deve tenere conto di tutte le circostanze attenuanti concesse in precedenza, senza che il giudice di appello possa disattenderle senza adeguata motivazione. Inoltre, il criterio di compensazione totale o parziale delle spese processuali tra le parti deve essere applicato in modo uniforme in tutti i gradi di giudizio, salvo sussistano giusti motivi per una diversa statuizione. Infine, la prescrizione del reato determina l'annullamento della sentenza senza rinvio, con conseguente assorbimento delle questioni relative alla determinazione della pena e alle statuizioni civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. BL. NI., N. IL (OMESSO) (ANCHE P.C.N.);

2) SC. VI., N. IL (OMESSO) (ANCHE P.C.R.);

avverso SENTENZA del 28/02/2006 CORTE APPELLO di CATANIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARROZZA ARTURO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio perche…

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