Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47551 del 7 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:47551PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputata per il reato di danneggiamento, è tenuto a esaminare con particolare rigore e attenzione gli elementi probatori oggettivi, come le risultanze delle indagini preliminari, le fotografie e i video, al fine di accertare la sussistenza del fatto e la sua riconducibilità all'imputata, senza potersi basare esclusivamente sulle dichiarazioni testimoniali delle parti private coinvolte, la cui attendibilità deve essere attentamente vagliata alla luce del contesto di conflittualità esistente tra le stesse. Qualora il giudice, all'esito di tale valutazione, ritenga che gli elementi probatori non consentano di affermare con certezza la responsabilità dell'imputata, egli deve pronunciarne l'assoluzione, essendo precluso al giudice di legittimità di sindacare nel merito le valutazioni probatorie effettuate dal giudice di merito, salvo che non emergano vizi logici o contraddizioni macroscopiche nella motivazione. In tal caso, il giudice di legittimità può unicamente verificare la correttezza del procedimento logico-argomentativo seguito dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di primo e secondo grado, che ha il compito di accertare i fatti e di valutare la prova. Inoltre, qualora emerga la possibilità che la denuncia della parte civile sia stata presentata con finalità calunniose, il giudice di merito ha il dovere di trasmettere gli atti al pubblico ministero affinché proceda alle necessarie indagini preliminari per verificare la fondatezza dell'ipotesi di reato di cui all'articolo 368 del codice penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. CARRELLI P.d.M. R. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nata a (OMISSIS);

parte civile nel procedimento nei confronti di:

(OMISSIS) nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 6/10/2011 del Tribunale di Ravenna;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis)) di Montrone;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. POLICASTRO Aldo…

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