Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16140 del 11 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:16140PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di truffa aggravata militare si configura quando il militare, abusando della fiducia riposta dall'Amministrazione, comunica dati falsi relativi ai servizi effettivamente svolti al fine di ottenere indebitamente indennità stipendiali accessorie non dovute, anche attraverso la compensazione di ore di lavoro straordinario non retribuite con indennità per servizi mai effettuati. L'elemento soggettivo del dolo è integrato dalla consapevolezza e volontà dell'agente di percepire emolumenti non spettanti, nonostante l'impossibilità di ricostruire con esattezza i dati relativi alle presenze e ai servizi effettivamente prestati, dovuta a carenze del sistema di rilevazione. La gravità della condotta, il danno cagionato all'Amministrazione e le modalità di realizzazione del reato, approfittando del ruolo di responsabilità ricoperto, precludono l'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/03/2016 della Corte militare di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi con le conseguenze di legge;
uditi per il ricorrente (OMISSIS) l'avv. (OMISSIS), che ha chiesto l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.