Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25066 del 16 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:25066PEN

Massima

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Il falso in documenti amministrativi, anche se realizzato in modo grossolano e privo di autenticazione, integra il reato di cui all'art. 482 c.p. in relazione all'art. 477 c.p. qualora non sia stato scoperto e abbia prodotto l'effetto di trarre in inganno i destinatari, essendo irrilevante che i documenti fossero in fotocopia, in quanto la valutazione della idoneità ingannatrice deve essere effettuata ex ante, sulla base delle circostanze conosciute al momento della condotta, e non ex post. Inoltre, il reato di cui all'art. 482 c.p. è integrato anche nel caso in cui il privato abbia provveduto a contraffare i documenti, senza necessariamente farne uso, in quanto la norma incriminatrice punisce la sola falsificazione, a prescindere dall'utilizzo. La responsabilità penale dell'imputato può essere desunta anche da elementi diversi dal riconoscimento fotografico, come altri riscontri probatori, senza che sia necessario un puntuale esame della attendibilità di tale mezzo di prova, ove esso non costituisca l'unico elemento a fondamento della condanna. Infine, le qualificazioni contenute nel frontespizio della sentenza non determinano il regime processuale applicabile, essendo rilevanti solo le effettive condizioni processuali dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/02/2015 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udito in PUBBLICA UDIENZA del 11/05/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. SETTEMBRE ANTONIO;
Udito il Procuratore Generale in persona della Dott.ssa LOY MARIA FRANCESCA;
Udito il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Dr.ssa LOY Maria Francesca, c…

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