Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45583 del 21 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:45583PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La confisca di beni ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992 presuppone l'accertamento di seri indizi circa la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi o le attività economiche del soggetto, nonché la mancata giustificazione della loro lecita provenienza. Tuttavia, tale istituto non può trovare applicazione in danno del proprietario estraneo al reato, salva la prova rigorosa di una interposizione fittizia nella proprietà del bene. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare in modo adeguato e logicamente coerente la prova documentale offerta dal proprietario formale del bene, volta a dimostrare la legittima provenienza dello stesso, senza poter fondare la confisca su meri indizi di una presunta convivenza fittizia, non suffragati da elementi probatori certi. Inoltre, la circostanza che il bene sia stato acquistato in epoca anteriore rispetto all'attività criminosa del soggetto condannato merita comunque di essere considerata nel complessivo quadro motivazionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesc - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 478/2010 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 12/07/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

lette le conclusioni del PG Dott. Stabile Carmine, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1. Con ordinanza del 12 luglio 2011 la Corte di appello di Reggio Calabria, in fu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.