Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10858 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:10858SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso è inammissibile in quanto l'istanza-intimazione notificata alle amministrazioni convenute non promana dal ricorrente, bensì da un soggetto diverso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale deve essere proposto dalla parte legittimata ad agire, ossia dal soggetto che ha presentato l'istanza o l'atto oggetto di impugnazione. L'azione giudiziaria non può essere esercitata da un soggetto diverso da quello che ha attivato il procedimento amministrativo, in quanto ciò determina l'inammissibilità del ricorso per difetto di legittimazione attiva. Il giudice, pertanto, deve dichiarare inammissibile il ricorso proposto da un soggetto diverso da quello che ha presentato l'atto o l'istanza oggetto di impugnazione, in applicazione del principio di corrispondenza tra legittimazione ad agire in sede amministrativa e legittimazione ad agire in sede giurisdizionale. Tale principio trova fondamento nell'esigenza di garantire la coerenza e la consequenzialità tra il procedimento amministrativo e il successivo giudizio, assicurando che la tutela giurisdizionale sia esercitata dalla medesima parte che ha attivato il procedimento amministrativo.

Sentenza completa

N. 04885/2013
REG.RIC.

N. 10858/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04885/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4885 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il secondo in Roma, via ((omissis)), 40;

contro

Ministero della Difesa e Ministero della Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Dipartimento della Funzione Pubblica, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del silenzio - inadempimento in ordine all'atto di intimazione e messa in mora del 24.02.2013, recante richiesta di attivazione nei confronti d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.