Consiglio di Stato sentenza n. 2801 del 2015

ECLI:IT:CDS:2015:2801SENT

Massima

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La pubblicazione del bando di concorso per l'assunzione di personale nelle pubbliche amministrazioni costituisce un adempimento essenziale, prescritto a pena di illegittimità del procedimento concorsuale, in quanto finalizzato a garantire il principio costituzionale di accesso agli impieghi pubblici su base di parità, attraverso la massima diffusione dell'informazione e la più ampia partecipazione. Tale obbligo di pubblicazione, previsto dall'art. 4 del D.P.R. n. 487/1994, non può essere derogato o superato da disposizioni regolamentari o statutarie dell'ente locale, le quali devono essere interpretate in modo conforme alla normativa di rango primario e ai principi costituzionali. Pertanto, la mancata pubblicazione del bando di concorso, anche solo per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, determina l'illegittimità dell'intera procedura concorsuale, a prescindere dal fatto che il concorso si sia già concluso con la nomina del vincitore, in quanto la giurisdizione amministrativa permane sulla legittimità di tutti gli atti del procedimento selettivo, senza che possa rilevare la successiva adozione di provvedimenti di assunzione. La riserva di giurisdizione amministrativa in materia di concorsi pubblici, prevista dall'art. 63, comma 4, del D.Lgs. n. 165/2001, non può essere elusa attraverso la tempestiva nomina del vincitore, in quanto ciò consentirebbe alla pubblica amministrazione di sottrarsi al sindacato giurisdizionale sugli atti concorsuali.

Sentenza completa

N. 07896/2009
REG.RIC.

N. 02801/2015REG.PROV.COLL.

N. 07896/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7896 del 2009, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il Consiglio di Stato – Segreteria in Roma, piazza Capo di Ferro 13;

contro

Comune di S.Agata de’ Goti, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il dott. ((omissis)) in Roma, Via Cosseria 2;
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis))ì, con domicilio eletto presso il medesimo in Roma, ((omissis)) 18;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. CAMPANIA – Napoli, Sez. V, n. 4074/2009, resa tra le parti, concernente concorso per 1…

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