Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10261 del 17 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:10261PEN

Massima

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Il giudizio di sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'adozione di una misura cautelare non richiede la prova piena del reato secondo i criteri di cui all'art. 192 c.p.p., comma 2, essendo sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato, senza che gli indizi debbano essere valutati secondo i medesimi standard richiesti per il giudizio di merito. Pertanto, il ricorso per cassazione che denunci l'insussistenza dei gravi indizi è ammissibile solo se denuncia la violazione di specifiche norme di legge o la manifesta illogicità della motivazione, ma non quando si risolve in una mera diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. Ai fini della valutazione del pericolo di reiterazione del reato, il giudice deve considerare le specifiche modalità e circostanze della condotta, nonché la personalità dell'indagato, senza che gravi su quest'ultimo un onere di spiegazione circa la presenza di elementi indiziari a suo carico. La scelta della misura cautelare deve essere adeguata e proporzionata alle esigenze cautelari, senza che il giudice sia tenuto a motivare in modo analitico il rigetto di misure meno gravose, purché la motivazione complessiva risulti logica e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D. - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15 settembre 2020 del Tribunale di Bologna;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARIA DANIELA BORSELLINO;
lette le conclusioni del Procuratore Generale Dr. Cardia Delia che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento impugnato il Tribunale di Bologna sezione del riesame ha respinto l'istanza di riesame avanzata nell'interesse di (OMISSIS) nei confro…

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