Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2397 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:2397SENT

Massima

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Il potere di annullamento del nulla osta paesaggistico attribuito alla Soprintendenza non può comportare un riesame complessivo delle valutazioni tecnico-discrezionali riservate al Comune, ma deve limitarsi alla verifica della legittimità del nulla osta comunale, seppur sotto gli aspetti del difetto di motivazione e dell'eccesso di potere. La Soprintendenza non può, pertanto, effettuare una propria valutazione di merito sostitutiva di quella compiuta dal Comune, ove quest'ultima risulti adeguatamente motivata e fondata su una compiuta istruttoria procedimentale. Il potere di annullamento della Soprintendenza trova un limite invalicabile nel divieto di interferire con le valutazioni di merito dell'ente locale competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2016

N. 02397/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00468/2004 REG.RIC.

N. 00651/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 468 del 2004, proposto da:
Caccavo Antonio e Sica Silvana, rappresentati e difesi dagli avvocati Antonio Brancaccio (C.F. BRNNTN45E08L245W), Laura Clarizia (C.F. CLRLRA68P50H703C), con domicilio eletto presso Antonio Brancaccio in Salerno, largo Dogana Regia, N.15;

contro

Ministero Per i Beni e Le Attività Culturali, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele n.58;
Soprintendenza Beni Arch. Per Paesaggio, Patr. Storico e Demoe…

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