Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 625 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:625SENT

Massima

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Il giudicato amministrativo, una volta formatosi, impone all'amministrazione l'obbligo di darne piena e tempestiva esecuzione, senza che possano essere sollevate eccezioni o contestazioni sulla sua legittimità o sulla sua portata applicativa. L'amministrazione è tenuta a conformarsi integralmente al giudicato, senza possibilità di sindacarne il contenuto o di opporre riserve o condizioni alla sua attuazione. Il mancato adempimento dell'obbligo di esecuzione del giudicato da parte dell'amministrazione configura un illecito che legittima il ricorso del privato per l'ottemperanza, volto ad ottenere la realizzazione coattiva del comando giurisdizionale. Il giudice amministrativo, in sede di ottemperanza, ha il potere di adottare tutte le misure idonee ad assicurare l'esecuzione del giudicato, anche in via sostitutiva rispetto all'inerzia o al rifiuto dell'amministrazione. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone che il giudicato amministrativo, una volta formatosi, sia attuato senza indugio e senza possibilità per l'amministrazione di sottrarsi ai suoi effetti vincolanti. L'obbligo di esecuzione del giudicato costituisce un corollario imprescindibile del valore costituzionale della certezza del diritto e della parità delle parti nel processo.

Sentenza completa

N. 00285/2012
REG.RIC.

N. 00625/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00285/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 285 del 2012, proposto dall’arch.
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Latina, via Monti n. 13

contro

Comune di Arpino, non costituito in giudizio

per l’esecuzione

del giudicato di cui alla sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite del 18 novembre 2010, n. 23284/10.

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Visto l’atto di rinuncia al ricorso con la documentazione ad esso allegata;

Visti tutti gli atti della causa;

Nominato relatore nella Came…

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