Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 1058 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:1058SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il condono edilizio di cui alla legge n. 326/2003 non è ammissibile per le opere abusive realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, qualora l'immobile su cui insistono tali opere sia soggetto a vincoli imposti sulla base di leggi statali e regionali a tutela degli interessi idrogeologici, ambientali, paesistici e delle aree protette, anche se tali vincoli siano stati apposti successivamente alla realizzazione dell'abuso. In tali ipotesi, il diniego di condono è legittimo e non può essere superato dalla circostanza che le dimensioni dell'opera abusiva siano contenute o che essa sia stata realizzata in epoca anteriore all'apposizione del vincolo, atteso che la legge regionale del Lazio, nel disciplinare il condono edilizio, ha escluso la rilevanza di tali elementi, concentrando l'esame sulla non conformità dell'opera alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici. Inoltre, il provvedimento di annullamento in autotutela del precedente diniego di condono, seguito da un nuovo rigetto dell'istanza di sanatoria, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto atto dovuto, rientrante nell'ambito di applicazione dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

N. 00591/2008
REG.RIC.

N. 01058/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00591/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso con motivi aggiunti numero di registro generale 591 del 2008, proposto dal sig.
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio degli stessi, in Latina, viale Picasso, n. 28

contro

Comune di Latina, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale, in Latina, via IV novembre, n. 25

a) con il ricorso originario:

per l’annullamento

- del provvedimento del Comune di Latina prot. n. 115440 del 23 novembre 2006, notificato in data 3 aprile 2008,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.