Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22489 del 8 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:22489PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando l'agente, mediante minaccia di un male ingiusto, costringe la vittima a consegnare denaro o altre utilità, a prescindere dalla concreta realizzabilità della minaccia o dalla sua effettiva pericolosità. Ciò che rileva è l'effetto coercitivo esercitato sulla vittima, che viene indotta a compiere un atto contrario alla propria volontà per evitare il male prospettato, anche se questo sia solo immaginario e non corrisponda a una reale capacità dell'agente di concretizzarlo. Pertanto, la condotta dell'imputato che, prospettando alla vittima il rischio di perdere definitivamente un bene sottrattole, la costringe a consegnare denaro per riottenerne la restituzione, integra il reato di estorsione e non quello di truffa, essendo irrilevante che l'imputato non avesse effettivamente il controllo del bene rubato. Ai fini della configurabilità dell'aggravante del concorso di più persone nel reato di estorsione, è sufficiente che risulti accertata la partecipazione di almeno cinque soggetti, a prescindere dall'esito del giudizio nei confronti di ciascuno di essi, essendo irrilevante che alcuni siano stati assolti o non imputati nel medesimo procedimento. La condizione di incensurato e il limitato apporto dell'imputato non sono di per sé sufficienti a giustificare il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, qualora la gravità della condotta e l'elevata capacità a delinquere dell'imputato inducano il giudice a negare il beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D. - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza resa dalla Corte di appello di Catania l'11 giugno 2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARIA DANIELA BORSELLINO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CIMMINO Alessandro, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;
Letta la memoria dell'avv. (O…

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