Il diritto di sdemanializzazione di aree demaniali marittime può essere esercitato indipendentemente dalla titolarità di una regolare concessione demaniale, in quanto il requisito essenziale è l'accertamento dell'oggettiva inutilizzabilità di tali aree per i pubblici usi del mare, ai sensi dell'art. 35 del Codice della Navigazione. La normativa regionale che subordina la sdemanializzazione al possesso di una regolare concessione demaniale non può trovare applicazione retroattiva nei confronti di istanze di sdemanializzazione già presentate in epoca antecedente alla sua entrata in vigore, in quanto ciò determinerebbe una ingiustificata compressione del diritto del privato di ottenere la declassificazione di aree demaniali ormai prive di utilità pubblica. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a valutare la sussistenza dei presupposti oggettivi per la sdemanializzazione, senza poter opporre il mancato possesso di una regolare concessione demaniale da parte del richiedente, qualora l'istanza sia stata presentata in epoca antecedente all'entrata in vigore della normativa regionale che ha introdotto tale requisito soggettivo.