Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17473 del 4 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:17473PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio si configura quando l'agente, pur non avendo realizzato l'evento morte, ha posto in essere atti idonei e univocamente diretti a cagionare la morte della vittima, valutati secondo un giudizio prognostico ex ante sulla base delle condizioni umanamente prevedibili del caso concreto. L'idoneità e l'univocità degli atti devono essere accertate dal giudice di merito attraverso un'attenta disamina delle modalità concrete di realizzazione della condotta, senza che assumano rilievo determinante circostanze quali l'orario diurno del fatto, l'impulsività del gesto, l'utilizzo di oggetti rinvenuti sul luogo, la parte del corpo attinta, l'assenza di precedenti aggressioni o la successiva manifestazione di intenti suicidari da parte dell'agente. Il giudizio di bilanciamento tra le circostanze aggravanti e attenuanti rientra nella discrezionalità del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o arbitrarietà, mentre la determinazione della pena base al di sotto della media edittale non richiede una specifica e dettagliata motivazione, essendo sufficiente il richiamo ai criteri di cui all'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/06/2021 della CORTE D'APPELLO DI TORINO;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del S. Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 10 giugno 2021 la Corte d'appello di Torino ha respinto l'appello proposto da (OMISSIS) contro la sentenza del Tribunale di Biella del 28 ottobre …

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