Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 195 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:195SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza al giudicato formatosi su una precedente pronuncia di condanna al pagamento di un indennizzo ex legge n. 89/2001, dichiara il ricorso improcedibile in quanto, pur non essendosi ancora perfezionato il pagamento, l'Amministrazione ha comunque posto in essere gli atti del procedimento preordinato all'attuazione della misura giurisdizionale, con l'unico arresto imputabile al mancato riscontro, allo stato degli atti, alla formalizzata richiesta di liberatoria. In tale contesto, il Tribunale condanna l'Amministrazione alla refusione delle spese di lite, liquidate in complessivi € 200,00, oltre accessori, in considerazione della particolare semplicità della controversia e della serialità del contenzioso. La massima che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Nel giudizio di ottemperanza al giudicato, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile qualora l'Amministrazione abbia comunque posto in essere gli atti del procedimento preordinato all'attuazione della misura giurisdizionale, con l'unico arresto imputabile al mancato riscontro alla richiesta di liberatoria, in quanto tale circostanza non integra un'inottemperanza sanzionabile. In tali casi, l'Amministrazione deve essere condannata alla refusione delle spese di lite, tenuto conto della particolare semplicità della controversia e della serialità del contenzioso.

Sentenza completa

N. 00046/2015
REG.RIC.

N. 00195/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00046/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 46 del 2015, proposto da:
Concetta Fichera e Marina Fichera, rappresentate e difese dall'avv. Francesco Carlo Parisi, con domicilio eletto in Salerno, alla Via Seripando, n. 39 c/o Mazzarella;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele N.58;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sul decreto cron.1038/10. rep.847/10 reso dalla Corte d'appello di Salerno;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto …

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