Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 41984 del 8 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:41984PEN

Massima

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La coltivazione non autorizzata di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti integra il reato di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990, a prescindere dalla destinazione del prodotto della coltivazione al consumo personale o alla cessione a terzi, purché la condotta risulti concretamente offensiva del bene giuridico tutelato. L'offensività della condotta deve essere valutata dal giudice tenendo conto non solo della quantità di principio attivo ricavabile dalle piante, ma anche di ulteriori circostanze, quali il numero di esemplari vegetali, il loro grado di maturazione e idoneità a produrre sostanze stupefacenti, nonché la possibilità di accesso al terreno da parte di terzi. Ai fini della punibilità, rileva l'idoneità anche solo potenziale delle piante a produrre una germinazione ad effetti stupefacenti, a prescindere dal fatto che al momento dell'accertamento del reato le piante non siano ancora giunte a maturazione. Tuttavia, a seguito delle modifiche normative intervenute successivamente alla pronuncia della sentenza impugnata, il trattamento sanzionatorio deve essere riesaminato alla luce della disciplina più favorevole al reo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Luisa - Presidente

Dott. CIAMPI Francesco M. - Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - rel. Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 819/2009 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 10/04/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/09/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SALVATORE DOVERE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. POLICASTRO Aldo che ha concluso per l'annullamento con rinvio, limitatamente al trattamento sanzionatorio; rigetto nel resto;

udito il difensore avv. (OMISSIS) ch…

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