Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 933 del 2012

ECLI:IT:TARBS:2012:933SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo impugnato, ancorché inizialmente ritenuto legittimo, può essere successivamente annullato in via di autotutela dall'amministrazione procedente, qualora emergano nuovi elementi o sopravvengano circostanze che ne determinino l'illegittimità. In tal caso, il giudice amministrativo, constatata la cessazione della materia del contendere, dichiara l'estinzione del giudizio, compensando le spese di lite tra le parti. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta l'amministrazione, nel corso del giudizio, riesamini la propria precedente determinazione e, rilevandone l'illegittimità, proceda al suo annullamento in autotutela, facendo venir meno l'interesse del ricorrente alla pronuncia giurisdizionale. In tali ipotesi, il giudice, preso atto della sopravvenuta carenza di interesse, non può che dichiarare l'estinzione del giudizio, senza entrare nel merito della legittimità o meno del provvedimento originariamente impugnato. La compensazione delle spese di lite rappresenta, in tal caso, la naturale conseguenza della cessazione della materia del contendere, in assenza di una definitiva pronuncia sul rapporto controverso.

Sentenza completa

N. 00824/2010
REG.RIC.

N. 00933/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00824/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 824 del 2010, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Bulloni, 12;

contro

U.T.G. - Prefettura di Cremona, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata per legge in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

del provvedimento del Responsabile 25.5.2010, prot. n. p-cr/l/n/2009/102524 che dichiara inammissibile la domanda di emersione a favore del sig. ((omissis)) ed atti connessi

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.