Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1803 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1803SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, in presenza di una sentenza passata in giudicato che condanna l'amministrazione al pagamento di somme di denaro a titolo di spese di giudizio, può ordinare all'amministrazione di dare esecuzione al titolo esecutivo entro un termine perentorio, decorso il quale, in caso di perdurante inadempimento, può nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento, anche mediante l'adozione di atti di modifica di bilancio, a spese dell'amministrazione inadempiente. Tale potere del giudice amministrativo trova fondamento negli articoli 90 e 91 del R.D. 642/1907, vigenti all'epoca della proposizione del ricorso, e risponde all'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, garantendo l'adempimento degli obblighi pecuniari derivanti da sentenze definitive. Il giudice, nel disporre l'ottemperanza, deve fissare un termine congruo per l'adempimento spontaneo da parte dell'amministrazione, decorso il quale, in caso di persistente inadempimento, può nominare un commissario ad acta, al fine di assicurare l'esecuzione del titolo esecutivo. Tale potere del giudice amministrativo si giustifica in ragione del principio di effettività della tutela giurisdizionale, che impone di garantire l'adempimento degli obblighi pecuniari derivanti da sentenze definitive, anche attraverso l'adozione di misure coercitive nei confronti dell'amministrazione inadempiente. La nomina del commissario ad acta rappresenta uno strumento volto a superare l'inerzia dell'amministrazione e a garantire l'esecuzione della sentenza, assicurando così il rispetto del principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 03199/2010
REG.RIC.

N. 01803/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03199/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3199 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Toledo n. 205, come da procura a margine del ricorso;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, autorizzato a stare in giudizio come da deliberazione n. 1108 del 25 giugno 2010, rappresentato e difeso dagli ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) come da procura a margine dell’atto di costituzione i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.