Il giudice di merito può disporre il rinnovo dell'istruttoria dibattimentale in appello, anche nel giudizio abbreviato, qualora lo ritenga assolutamente necessario per la decisione, valutando la richiesta di parte sulla base dei criteri di cui all'art. 603 c.p.p., comma 3, senza che le parti abbiano un diritto incondizionato all'assunzione di nuove prove. La mancata effettuazione di una perizia o l'omesso ascolto della persona offesa non costituiscono, di per sé, motivi di ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 606 c.p.p., comma 1, lett. d), in quanto la perizia non può considerarsi prova decisiva e l'ascolto della persona offesa non è sempre indispensabile ai fini della decisione, spettando al giudice di merito la valutazione della necessità di tali atti istruttori. Tuttavia, la concessione di una provvisionale in assenza di richiesta della parte civile è illegittima e deve essere annullata senza rinvio.