Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 492 del 2017

ECLI:IT:CGARS:2017:492SENT

Massima

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L'Amministrazione comunale ha l'obbligo di pronunciarsi espressamente sull'istanza di un privato volta alla revisione e riclassificazione dei rischi gravanti su un'area di sua proprietà, anche quando tale istanza sia conseguenza di una già rilevata necessità di correzione di un errore nel regime vincolistico esistente, riconosciuta dagli stessi enti preposti al governo del territorio. Il silenzio serbato dall'Amministrazione comunale su tale istanza, nonostante la sussistenza di un interesse pubblico alla definizione della situazione, integra un'omissione di provvedimento che deve essere rimossa attraverso l'adozione di un atto espresso, entro un termine congruo e certo, con il quale l'Amministrazione si pronunci sulla richiesta, valutando l'opportunità di procedere a una variante parziale o a una generale ripianificazione. Il privato può pertanto legittimamente sollecitare l'Amministrazione a concludere il procedimento, anche attraverso la richiesta di nomina di un commissario ad acta in caso di perdurante inerzia, al fine di ottenere una definizione della situazione che, se non "erronea", risulti comunque "perplessa" per effetto di un difetto (che incide sulla sua posizione) a seguito di una valutazione di interesse pubblico già intervenuta e rispetto alla quale l'Amministrazione abbia già riconosciuto di doversi attivare.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2017

N. 00492/2017REG.PROV.COLL.

N. 00150/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 150 del 2014, proposto da ((omissis)) nella qualità di amministratore della s.r.l. Si.Pi.Mas., rappresentata e difesa dagli avvocati Giovanni e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Palermo, via Libertà 171;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso Comune alla piazza Marina 39;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. SICILIA – PALERMO, Sez. II, n. 2161/2013, resa tra le parti, concernente la dedotta illegittimità del silenzio de…

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