Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 2837 del 2010

ECLI:IT:TARPIE:2010:2837SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di una concessione edilizia già rilasciata, in assenza di accertati vizi di legittimità del titolo edilizio originario, è illegittimo per difetto assoluto dei presupposti e di motivazione. L'amministrazione non può esercitare i poteri di autotutela annullatoria su un provvedimento favorevole già adottato, senza individuare le ragioni di pubblico interesse attuale e concreto che giustificherebbero tale intervento, né può subordinare il rilascio di una concessione edilizia all'ottenimento di autorizzazioni di soggetti terzi, se non espressamente previsto dalla legge, e poi procedere all'annullamento per la mancata produzione di tali autorizzazioni. L'ordine di demolizione conseguente all'annullamento della concessione, in assenza di accertati vizi della stessa, è parimenti illegittimo in quanto derivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL PIEMONTE
SEZIONE PRIMA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 887 del 1993, proposto da:
Er. S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Lo.Ac., Al.Ma. e Al.R., con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Torino;
contro
Comune di Giaveno, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
del provvedimento dell'Assessore all'Urbanistica 7 gennaio 1993, senza numero, notificato il 26 febbraio successivo, avente ad oggetto annullamento della concessione edilizia n. 16742 rilasciata in data 6 giugno 1990 e contestuale ordine di demolizione della pensilina di cui era stato assentito l’ampliamento,
nonché per l’annullamento
di ogni altro atto preparatorio, presupposto, conseguente e/o connesso.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Vista l’…

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