Consiglio di Stato sentenza n. 601 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:601SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pianificazione urbanistica comunale, quale espressione del potere discrezionale dell'amministrazione, non richiede una motivazione puntuale e dettagliata per ogni singola previsione o destinazione d'uso del territorio, essendo sufficiente una motivazione di carattere generale che illustri i criteri e gli obiettivi pubblici perseguiti. Pertanto, la modifica della destinazione urbanistica di un'area, anche in assenza di una precedente destinazione edificatoria, non necessita di una specifica motivazione, salvo il caso in cui la nuova disciplina incida su legittime aspettative edificatorie del privato, fondate su atti amministrativi precedenti. Inoltre, la motivazione delle scelte urbanistiche può desumersi non solo dal provvedimento finale di adozione del piano, ma anche dagli atti istruttori e dai documenti tecnici che hanno concorso alla sua formazione, senza che ciò integri una delega acritica dell'organo deliberante. Infine, l'art. 8 della legge urbanistica non impone necessariamente la nomina di una pluralità di progettisti per la redazione del piano regolatore generale, essendo sufficiente l'affidamento dell'incarico anche a un solo tecnico.

Sentenza completa

N. 07363/2005
REG.RIC.

N. 00601/2014REG.PROV.COLL.

N. 07363/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7363 del 2005, proposto da:
Quercia S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Asiago, 8;

contro

Comune di Bergamo, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, viale ((omissis)) n.14;
Regione Lombardia, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)) n. 108;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LOMBARDIA - SEZ. STACCATA DI BRESCIA n. 00858/2004, resa tra le parti…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6401 del 2004 ECLI:IT:CDS:2004:6401SENT La pianificazione urbanistica generale, quale espressione di un indirizzo di politica territoriale, comporta scelte discrezionali dell'amministrazione comunale che, salvo casi eccezionali di lesione …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4804 del 2004 ECLI:IT:CDS:2004:4804SENT La pianificazione urbanistica generale è un atto di natura discrezionale e programmatoria, per il quale l'amministrazione gode di ampi poteri di valutazione e di scelta, nel rispetto dei limiti e vin…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4431 del 2004 ECLI:IT:CDS:2004:4431SENT La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: La pianificazione urbanistica generale, pur essendo un atto discrezionale della pubblica amministrazione, non necessita di una …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3294 del 2014 ECLI:IT:CDS:2014:3294SENT La pianificazione urbanistica costituisce un'attività a carattere discrezionale, per la quale l'amministrazione comunale non è tenuta ad una particolareggiata motivazione in ordine ad ogni singola sc…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4731 del 2014 ECLI:IT:CDS:2014:4731SENT Il potere di pianificazione urbanistica del territorio comunale non è limitato alla sola individuazione delle destinazioni delle zone e dei limiti edificatori, ma realizza finalità economico-sociali …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2171 del 2013 ECLI:IT:CDS:2013:2171SENT La pianificazione urbanistica generale, quale il piano regolatore generale o le sue varianti, non richiede una specifica e analitica motivazione in ordine alle modifiche apportate alle singole destin…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2636 del 2014 ECLI:IT:CDS:2014:2636SENT Il potere di pianificazione urbanistica, in quanto espressione di discrezionalità amministrativa, non è sottratto al sindacato giurisdizionale, ma la pubblica amministrazione deve dare conto, con mot…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2265 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:2265SENT Il potere di pianificazione urbanistica generale conferito all'amministrazione comunale è ampiamente discrezionale e non richiede, salvo eccezioni tassative, una specifica e puntuale motivazione in o…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 558 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:558SENT Il Piano regolatore generale, in quanto atto a carattere generale, non necessita di una specifica motivazione in ordine alle modifiche apportate alla zonizzazione, salvo che in capo ad alcuni soggett…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7770 del 2003 ECLI:IT:CDS:2003:7770SENT La variante di un piano regolatore generale che conferisce nuova destinazione ad aree già urbanisticamente classificate non necessita di specifica motivazione, salvo che le classificazioni preesisten…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.