Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46420 del 30 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:46420PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità delle dichiarazioni della persona offesa, specie se portatrice di interessi contrapposti a quelli dell'imputato, deve essere effettuata con particolare rigore e attenzione, senza trarre automatiche conclusioni a suo carico sulla base di elementi probatori parziali o equivoci. Ove emergano contraddizioni o lacune nella motivazione del giudice di merito circa l'attendibilità dei testimoni e la ricostruzione della dinamica dei fatti, si impone l'annullamento della sentenza con rinvio per un nuovo esame, al fine di pervenire ad una compiuta valutazione delle prove e delle reciproche versioni degli accadimenti. La mera ammissione dell'imputato di aver posto in essere condotte violente, come spintoni, non è sufficiente a ritenere provata la sua responsabilità per le lesioni subite dalla persona offesa, dovendosi altresì escludere con certezza la possibilità che quest'ultima possa aver reagito in modo altrettanto aggressivo. Analogamente, il rifiuto della persona offesa di accordarsi con l'imputato non costituisce di per sé un elemento probatorio idoneo a dimostrare la fondatezza delle sue accuse, potendo tale atteggiamento essere giustificato da altri motivi, come la volontà di non riconoscere le pretese economiche avanzate dall'imputato. In definitiva, la valutazione complessiva delle risultanze processuali deve essere condotta dal giudice di merito con particolare rigore critico, evitando di trarre conclusioni affrettate o contraddittorie sulla base di elementi equivoci o parziali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. SAVANI Pietro - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 09/01/2012 del Tribunale di Rovigo;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Paolo Micheli;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. VOLPE Giuseppe che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

udito per il ricorrente l'Avv. (O…

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