Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1272 del 2009

ECLI:IT:TARSA:2009:1272SENT

Massima

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Il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è inammissibile qualora il ricorrente abbia presentato domanda di condono edilizio, in quanto l'accoglimento della stessa legittimerebbe l'opera e renderebbe non più applicabile la sanzione demolitoria, mentre il rigetto della domanda di condono comporterebbe la riattivazione del procedimento ripristinatorio da parte del Comune sulla base dell'accertata non sanabilità del manufatto, sicché l'interesse del ricorrente si concentrerebbe nel contestare, con apposito gravame, il diniego di sanatoria. Pertanto, in caso di diniego della domanda di condono, il ricorrente che non impugni tale provvedimento si mostra acquiescente rispetto alla sfavorevole definizione, in sede amministrativa, del contesto concernente l'abuso edilizio realizzato, rendendo inammissibile il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania sezione staccata di Salerno

Sezione Seconda
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 4431 del 1998, proposto da:

Vi. Ma., rappresentato e difeso dall'Avv. Ma. Co., con domicilio eletto in Sa., ((omissis)). Em., (...);

contro
Comune di Eb., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento
dell'ordinanza n. 250, resa dal Responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Eb., in data 20.07.98, prot. n. 18058, notificata il 24 luglio successivo, con la quale è stata disposta la sospensione dei lavori e la demolizione, entro novanta giorni, delle opere edilizie realizzate dal ricorrente, in assenza di concessione edilizia, in località Fi. del predetto Comune;
del rapporto dei VV. UU. N. 40 dell'8.01.98;
del silenzio rifiuto,…

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