L'occupazione sine titulo di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, in assenza di un valido titolo legittimante, integra la violazione dell'art. 15 della L.R. n. 12/1999 e legittima l'amministrazione comunale ad accertare tale violazione, irrogare la relativa sanzione pecuniaria e ingiungere il rilascio dell'immobile, procedendo anche allo sgombero coattivo qualora l'occupante non ottemperi spontaneamente. Il mero inoltro di una richiesta di subentro nel contratto di locazione, in assenza di un provvedimento di assegnazione dell'alloggio, non costituisce un titolo legittimante l'occupazione, né consente di disporre dell'immobile in favore di terzi. L'amministrazione, una volta accertata la violazione di legge, è tenuta a esercitare i propri poteri di autotutela, senza che ciò possa essere considerato una violazione del giudicato cautelare che abbia sospeso l'efficacia dei provvedimenti impugnati, atteso che il giudice amministrativo non può sindacare la legittimità degli atti adottati in esecuzione di un obbligo di legge.