Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso per l'ottemperanza di un'ordinanza di assegnazione di somme emessa dal Tribunale di Roma, afferma il principio per cui il ricorso disciplinato dagli artt. 112 e ss. del c.p.a. può essere azionato anche per ottenere l'ottemperanza dell'amministrazione all'ordinanza di assegnazione di un credito vantato nei confronti della P.A. stessa, emessa dal giudice dell'esecuzione nella procedura di pignoramento presso terzi. Pertanto, il Tribunale ordina all'Amministrazione intimata di provvedere, entro 30 giorni, al pagamento in favore dei ricorrenti delle somme dovute in forza del provvedimento giurisdizionale in esecuzione, oltre agli interessi legali, e, in caso di perdurante inadempienza, nomina un Commissario ad acta affinché provveda nell'ulteriore termine di 60 giorni, a carico e spese dell'Amministrazione inadempiente. Il Tribunale, inoltre, condanna l'Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il ricorso per ottemperanza di cui agli artt. 112 e ss. del c.p.a. può essere proposto anche per ottenere l'esecuzione di un'ordinanza di assegnazione di somme emessa dal giudice dell'esecuzione nei confronti della P.A., la quale è tenuta a provvedere al pagamento entro il termine assegnato, oltre agli interessi legali, e, in caso di perdurante inadempienza, può essere nominato un Commissario ad acta a spese dell'Amministrazione inadempiente.