Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12725 del 23 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:12725PEN

Massima

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Il principio di immutabilità del giudice, sancito dall'art. 525 c.p.p., comma 2, impone che, in caso di mutamento della persona fisica del giudice monocratico o di diversa composizione del collegio giudicante rispetto a quello innanzi al quale si è svolta l'attività istruttoria, il dibattimento debba essere integralmente rinnovato, con la riapertura della sequenza procedimentale costituita dalla dichiarazione di apertura del dibattimento, dall'esposizione introduttiva e dalle richieste di ammissione delle prove, dai provvedimenti relativi all'ammissione e dall'assunzione delle prove. Tale nullità assoluta ed insanabile, rilevabile in ogni stato e grado del giudizio, travolge l'intero giudizio di primo grado e la relativa sentenza, nonché il successivo giudizio di appello e la relativa pronuncia. Dopo la rinnovazione del dibattimento, il regime di assunzione delle prove già raccolte dal precedente collegio giudicante può essere soggetto a due opzioni procedurali: la rinnovata escussione delle stesse prove ovvero, in sostituzione, la lettura ai sensi dell'art. 511 c.p.p. delle dichiarazioni in precedenza rese, contenute nei verbali di udienza, ma solo ove le parti vi consentano espressamente ovvero in caso di consenso implicito, qualora nessuna di esse abbia fatto richiesta di nuovo esame o il nuovo esame sia divenuto impossibile per ragioni sopravvenute. L'utilizzazione del precedente materiale probatorio, in assenza del consenso delle parti, integra un vizio radicalmente invalidante del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 13.6.2008 da:

avv. ((omissis)), difensore di CA. Gi. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Roma del 15 gennaio 2008;

Letto il ricorso e la sentenza impugnata;

Sentita la relazione del Consigliere Dr. BRUNO ((omissis));

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in sede, in persona del Sostituto Dr. IACOVIELLO Francesco, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Sentito, altresi', l'…

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