Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18093 del 24 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:18093PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove e nell'accertamento dei fatti, purché la motivazione sia logica e coerente. I vizi di motivazione denunciati in sede di legittimità, come la mancata considerazione di alcune testimonianze o la contraddittorietà nella valutazione della credibilità dei testi, non sono sindacabili in Cassazione se non quando integrino una manifesta illogicità o una totale assenza di motivazione. Spetta infatti al giudice di merito, e non a quello di legittimità, il compito di valutare la rilevanza e l'attendibilità delle prove acquisite, nonché di accertare la sussistenza degli elementi costitutivi del reato e l'applicabilità di eventuali cause di giustificazione, senza che la Corte di Cassazione possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi di macroscopica illogicità o irrazionalità della motivazione. Il sindacato di legittimità è pertanto limitato al controllo della logicità e della coerenza della motivazione, senza poter riesaminare nel merito le valutazioni compiute dal giudice di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/06/2016 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CATERINA MAZZITELLI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' per tutti.
Udito il difensore l'avvocato (OMISSIS), si riporta ai…

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