Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 699 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:699SENT

Massima

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Il Questore può sospendere la licenza di un esercizio pubblico ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. quando, pur in assenza di tumulti o gravi disordini, o di abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose, ricorrano comunque condizioni tali da costituire un pericolo per l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. La reiterazione di episodi di violenza, anche se di minore entità, che si verificano con frequenza all'interno o nelle immediate vicinanze del locale, è sufficiente a integrare i presupposti per l'adozione di un provvedimento cautelare di sospensione, finalizzato a interrompere la spirale degli eventi e a far decantare la situazione. Il carattere preventivo e cautelare di tale misura, volta a tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica, prescinde dall'accertamento della colpa del titolare del locale e dalla sua possibilità di impedire il verificarsi di tali episodi, essendo sufficiente che il locale rappresenti un luogo di aggregazione in cui si ripetono con frequenza fatti sintomatici di una situazione "a rischio". Il principio di proporzionalità è rispettato quando la sospensione temporanea della licenza per un periodo limitato (15 giorni) risulta l'unico strumento a disposizione del Questore per fronteggiare efficacemente la situazione, in considerazione della recidiva. Il provvedimento non viola il principio di imparzialità e non discriminazione, in assenza di elementi che dimostrino una disparità di trattamento o uno sviamento di potere.

Sentenza completa

N. 01384/2014
REG.RIC.

N. 00699/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01384/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1384 del 2014, proposto dal sig. ((omissis)), in qualità di legale rappresentante della società "
Premium di Puiu e Artenie snc
", rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. in Firenze, Via Ricasoli 40;

contro

Questura di Lucca in persona del Questore p.t. e Ministero dell'Interno in persona del Ministro p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distr.le dello Stato e domiciliati in Firenze, Via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento

- del decreto prot. n. 1563 cat. 23/PAS/2014 in data 19 ag…

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