Consiglio di Stato sentenza n. 10576 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10576SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'attività di spettacolo e trattenimento pubblico, anche se formalmente qualificata come "parco divertimenti", è soggetta all'autorizzazione di cui all'art. 68 TULPS qualora presenti una struttura organizzativa tale da richiamare un elevato numero di utenti, in particolare minori, con conseguente maggiore pericolosità potenziale per l'igiene e la pubblica incolumità. Ciò che rileva ai fini dell'applicazione di tale regime autorizzatorio non è la mera dimensione dell'area attrezzata, bensì la concreta attitudine dell'attività a esporre a rischi i frequentatori, in ragione della complessità organizzativa e della capacità di attrarre un pubblico numeroso. La concessione di occupazione di suolo pubblico rilasciata per l'esercizio di attività di spettacolo viaggiante ex art. 69 TULPS non può essere automaticamente rinnovata qualora l'attività di fatto esercitata abbia assunto caratteristiche tali da richiedere il previo rilascio dell'autorizzazione di cui all'art. 68 TULPS, essendo venuto meno il presupposto oggettivo per il rinnovo. Parimenti, l'esame e l'approvazione da parte della competente Commissione di Vigilanza dei Locali di Pubblico Spettacolo del progetto relativo all'attività di pubblico spettacolo presuppongono la disponibilità giuridica e materiale dell'area o del locale in cui l'attività deve essere svolta, sicché in mancanza di tale requisito l'approvazione non può essere rilasciata.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/12/2023

N. 10576/2023REG.PROV.COLL.

N. 06417/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6417 del 2019, proposto dal signor -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale- Municipio di Roma XX, non costituita in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sezione seconda
ter,
n. 161 del 7 gennaio 2019.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, c.p.a.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.