Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2135 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:2135SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in difformità dalla concessione originaria può essere annullato qualora il proprietario abbia successivamente ottenuto un nuovo titolo edilizio che legittimi i lavori eseguiti, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione del provvedimento sanzionatorio. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto il provvedimento satisfattivo sopravvenuto, pur non essendo direttamente connesso alla pretesa processuale, risulta comunque idoneo a rimuovere l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non comporta alcuna pronuncia sul merito della controversia, ma si fonda esclusivamente sulla valutazione della sopravvenuta mancanza di utilità pratica della decisione giurisdizionale richiesta. Ciò in quanto il processo amministrativo è volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e non meramente ipotetiche o future, sicché il venir meno dell'interesse del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, senza necessità di esaminare la fondatezza della pretesa originariamente azionata. La compensazione delle spese processuali rappresenta la naturale conseguenza della dichiarazione di improcedibilità, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse e dell'assenza di una pronuncia sul merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/09/2020

N. 02135/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02330/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2330 del 2009, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Condrò, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizi;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 3 del 13.7.2009, disposta per esecuzione lavori in difformità alla concessione edilizia.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di co…

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