Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5729 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:5729SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità, sia esso di natura relativa o assoluta, preclude la possibilità di sanare abusi edilizi realizzati in assenza o in difformità dal titolo abilitativo, qualora risultino contemporaneamente: a) l'imposizione del vincolo prima dell'esecuzione delle opere; b) la realizzazione delle stesse senza il prescritto titolo; c) la non conformità alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici. In tali ipotesi, l'ordine di demolizione delle opere abusive è un provvedimento vincolato, la cui adozione non richiede la previa comunicazione dei motivi ostativi ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, né l'acquisizione del parere della Commissione Edilizia Integrata, in quanto l'ordine di ripristino discende direttamente dall'applicazione della disciplina edilizia vigente e non costituisce irrogazione di sanzioni per la violazione di disposizioni a tutela del paesaggio. La motivazione del provvedimento che dispone la demolizione di opere abusive realizzate in area vincolata è adeguatamente formulata attraverso il richiamo all'incompatibilità dell'intervento con il vigente regime urbanistico, senza necessità di ulteriori accertamenti o verifiche circa la possibilità di eseguire la demolizione senza pregiudizio per la parte originaria del manufatto per la quale pende ancora una domanda di condono, essendo tali aspetti rimessi alla fase esecutiva del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2016

N. 05729/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03341/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3341 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) C.F. BSLGNN57P01G964W, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Tino di Caimano, n. 6;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. FRNRKE53B03F162I, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)), n. 3;

per l'annullamento

del provvedimento del dirigente del II Dipartimento del Comune di Pozzuoli prot. n. 10986 del 31/03/2011, con il quale si dispone il rigetto…

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