Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33477 del 24 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:33477PEN

Massima

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Il patrocinio legale infedele, integrato da condotte di truffa e appropriazione indebita, costituisce grave violazione dei doveri professionali dell'avvocato, che è tenuto a svolgere il proprio mandato con diligenza, lealtà e probità, nell'esclusivo interesse del cliente. L'abuso della fiducia riposta dal cliente nell'avvocato, attraverso atti di appropriazione indebita di somme di denaro e di indebito arricchimento, configura una condotta penalmente rilevante, sanzionata con pene detentive ed accessorie, oltre all'obbligo di risarcimento del danno. Il giudice, nel valutare la responsabilità dell'avvocato, deve tenere conto della gravità della violazione, della reiterazione dei comportamenti illeciti, dell'entità del danno cagionato e dell'eventuale restituzione parziale delle somme indebitamente percepite, al fine di determinare una pena proporzionata alla condotta tenuta e idonea a prevenire la commissione di analoghi reati. L'avvocato che tradisce la fiducia del cliente, perseguendo il proprio interesse in spregio dei doveri professionali, lede non solo il singolo assistito, ma l'intera categoria forense, minando la credibilità e l'affidabilità dell'istituzione giudiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/10/2018 della Corte di Appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Dott. COCOMELLO Assunta, che ha chiesto l'annullamento con rinvio;
uditi i difensori:
avv. (OMISSIS), per la parte civile (OMISSIS);
avv. (OMISSIS), per la parte civile (OMISSIS…

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