Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 4005 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:4005SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare l'impugnazione di un titolo edilizio, deve verificare non solo la sussistenza della legittimazione a ricorrere del soggetto istante, ma anche l'effettiva sussistenza di un interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto impugnato. Pertanto, laddove le deduzioni del ricorrente circa il pregiudizio subito risultino generiche e non supportate da adeguati riscontri probatori in merito alla effettiva lesione delle facoltà di godimento del proprio immobile, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per carenza di interesse. Ciò vale anche qualora il ricorrente lamenti profili di illegittimità dell'atto impugnato, come il mancato rispetto di distanze minime dal confine o la realizzazione di opere in violazione di vincoli urbanistici, in assenza di una dimostrazione dell'incidenza concreta di tali vizi sulla propria sfera giuridica. Inoltre, circostanze inerenti alla fase esecutiva dei lavori, come la mancata adozione di accorgimenti tecnici idonei alla messa in sicurezza delle opere, non possono essere fatte valere nell'ambito del giudizio di legittimità, rientrando piuttosto nella tutela del possesso, estranea alla giurisdizione del giudice amministrativo. In definitiva, il giudice amministrativo, nel valutare l'ammissibilità del ricorso avverso un titolo edilizio, deve accertare non solo la legittimazione del ricorrente, ma anche la sussistenza di un interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto impugnato, non essendo sufficiente la mera vicinitas del ricorrente rispetto all'immobile oggetto del titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2023

N. 04005/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01656/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1656 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, viale Libertà n. 221;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, via R. Imbriani, 222;

nei confronti

-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Cata…

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