Il diritto di difesa dell'interessato deve essere garantito nel procedimento di convalida delle misure di prevenzione della violenza in occasione di competizioni sportive, attraverso l'assicurazione di un termine dilatorio di almeno 48 ore tra la notifica del provvedimento del Questore e la decisione di convalida del giudice, al fine di consentire all'interessato, spesso inesperto di diritto, di reperire un difensore, sottoporgli il caso ed ottenere la redazione di uno scritto difensivo. Tale termine, funzionalmente coordinato con le garanzie previste dall'art. 13 Cost. per le misure limitative della libertà personale, è necessario per evitare che la facoltà di interloquire con il giudice venga vanificata, pur senza interferire con la definizione del procedimento di convalida, improntato all'immediatezza e alla celerità. Pertanto, il mancato rispetto di tale termine dilatorio comporta l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza di convalida e la perdita di efficacia del provvedimento del Questore, limitatamente all'obbligo di presentazione, in quanto una rinnovata convalida troverebbe l'ostacolo del termine di 48 ore ormai decorso.