Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 579 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:579SENT

Massima

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Il diniego di nulla osta in sanatoria per opere edilizie realizzate in difformità dal progetto approvato è legittimo quando risulti adeguatamente motivato in relazione al grave pregiudizio che tali opere determinano sulle valenze paesistiche della zona tutelata, indipendentemente dal fatto che la richiesta di sanatoria sia stata presentata ai sensi della legge regionale n. 37/1985 o della legge nazionale n. 724/1994. La motivazione del provvedimento di diniego deve essere valutata complessivamente, tenendo conto anche di eventuali precedenti provvedimenti richiamati, purché sufficientemente specifici e congruenti con la fattispecie concreta. Le disposizioni normative dettate dalla legge regionale n. 37/1985 in materia di nulla osta in sanatoria non trovano applicazione nelle ipotesi di richieste di sanatoria presentate ai sensi della legge nazionale n. 724/1994, essendo queste ultime disciplinate da una normativa speciale e derogatoria rispetto alla prima. Pertanto, il diniego di nulla osta in sanatoria, adeguatamente motivato in relazione al grave pregiudizio per il bene tutelato, è legittimo anche in assenza dei presupposti e della procedura previsti dalla legge regionale n. 37/1985, quando la richiesta di sanatoria sia stata presentata ai sensi della legge nazionale n. 724/1994.

Sentenza completa

N. 04082/1996
REG.RIC.

N. 00579/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04082/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4082 del 1996, proposto da:
((omissis)), e proseguito da ((omissis)), erede dell’originario ricorrente, defunto, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, via Pacini N. 12;

contro

Sovrintendenza Bb.Cc. e Aa. di Palermo, in persona del Soprintendente pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo presso i cui uffici di via A. ((omissis)) 81 è domiciliato;

per l'annullamento

del provvedimento del 7.6.1996 n. 9165/T con il quale la Soprintendenza BB.CC.AA. ha denegato il nulla…

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