Cassazione penale Sez. III sentenza n. 14539 del 14 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14539PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, ai sensi del D.P.R. n. 309 del 1990, art. 74, comma 1, richiede la prova di un contributo stabile e continuativo dell'imputato all'attività del sodalizio, attraverso atti di coordinamento e organizzazione che ne assicurino il funzionamento e la piena operatività, non essendo sufficiente la mera conoscenza della struttura criminale o la realizzazione di singoli reati-fine. Inoltre, ai fini del riconoscimento delle circostanze aggravanti previste dal medesimo art. 74, commi 3 e 4, è necessaria una specifica motivazione in ordine alla consapevolezza dell'imputato circa la disponibilità di armi da parte dell'associazione e la partecipazione di tossicodipendenti al sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza dell'8/4/2021 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
sentita la relazione svolta dal Consigliere MENGONI Enrico;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Mastroberardino Paola, che ha chiesto dichiarare inammissibili i ricorsi di (OMISSIS), (OMISSIS) …

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