Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1756 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1756SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo edilizio e di una autorizzazione paesaggistica, all'esito di un procedimento amministrativo che ha visto il coinvolgimento di tutte le Amministrazioni competenti (Comune e Soprintendenza) e la ponderazione delle relative valutazioni, comporta la formazione di una situazione giuridica soggettiva favorevole in capo al privato beneficiario, la cui stabilità è tutelata dalla legge attraverso la previsione di un termine decadenziale per l'esercizio del potere di annullamento d'ufficio da parte della Pubblica Amministrazione. Tale termine, introdotto dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, è volto a garantire la certezza dei rapporti giuridici e l'affidamento del privato, bilanciando l'interesse pubblico all'esercizio del potere di riesame con l'esigenza di stabilità delle situazioni giuridiche soggettive. Pertanto, il superamento del termine di 18 mesi previsto dalla norma rende il successivo provvedimento di annullamento d'ufficio illegittimo, a prescindere dalla sussistenza di vizi originari del titolo edilizio. Inoltre, la conoscenza o conoscibilità da parte dei terzi interessati dei titoli abilitativi rilasciati, desumibile anche dal loro comportamento e dal rapporto di vicinitas con l'area interessata, fa decorrere il termine di impugnazione di tali provvedimenti, la cui tardiva contestazione è pertanto inammissibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/03/2021

N. 01756/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04637/2019 REG.RIC.

N. 00820/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4637 del 2019, proposto da
Mario Carmine Esposito e Celeste Papandrea, rappresentati e difesi dagli avvocati Andrea Barletta, Milena Esposito e Francesco Pignatiello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Procida non costituito in giudizio;

nei confronti

Ferdinando Antonio Veneziano, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorenzo Bruno Antonio Molinaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

sul ricorso numero di registro generale 820 del 2019, proposto da
Ferdinando Antonio Veneziano…

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