Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 455 del 2016

ECLI:IT:TARFVG:2016:455SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio, quando i ricorrenti rappresentano di non avere più interesse alla decisione della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, quando i ricorrenti manifestano espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia. Nello specifico, il Tribunale Amministrativo Regionale, preso atto della dichiarazione dei ricorrenti di non avere più interesse al ricorso, ha dichiarato il ricorso improcedibile ai sensi del combinato disposto degli articoli 35, comma 1, lettera c) e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo, compensando le spese di giudizio anche in ragione dell'accordo espresso dalle parti sul punto. La massima giuridica che può essere formulata è la seguente: Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, quando i ricorrenti rappresentano espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia. In tal caso, il giudice, preso atto della dichiarazione di disinteresse dei ricorrenti, dichiara il ricorso improcedibile ai sensi del combinato disposto degli articoli 35, comma 1, lettera c) e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo, compensando le spese di giudizio anche in ragione dell'accordo espresso dalle parti sul punto. Il principio di diritto enunciato nella massima è applicabile a tutti i casi in cui, nel corso del giudizio, la parte ricorrente manifesti espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia, indipendentemente dalla specifica materia oggetto del ricorso. La massima esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio giuridico fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso concreto.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2016

N. 00455/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00248/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 248 del 2014, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) di Udine, rappresentati e difesi dall'avvocato Ino Pupulin C.F. PPLNIO55C20D621K, domiciliato ex art. 25 cpa presso la Segreteria Generale del T.A.R. in Trieste, piazza Unita' D'Italia 7;

contro

Comune di Udine, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. MRTGGC58D01H816M, ((omissis)) C.F. FGGRCR65P57G914Z, ((omissis))' C.F. SBSGPP47M15L424Y, con domicilio eletto presso l’ultimo, in Trieste, via Donota 3;

per l'annullamento

- del provvedimento 1…

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