Consiglio di Stato sentenza n. 8758 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:8758SENT

Massima

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La revoca dell'accreditamento istituzionale di una struttura sanitaria privata, adottata senza previo invito alla rimozione delle carenze o violazioni, è illegittima e deve intendersi revocata qualora, alla data di entrata in vigore della nuova disciplina regionale, il relativo procedimento giurisdizionale non sia ancora definito. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la revoca dell'accreditamento istituzionale di una struttura sanitaria privata, adottata senza previo invito alla rimozione delle carenze o violazioni, è illegittima e deve essere revocata qualora, alla data di entrata in vigore della nuova disciplina regionale che prevede tale effetto, il relativo procedimento giurisdizionale non sia ancora definito. La massima giuridica può essere così formulata: La revoca dell'accreditamento istituzionale di una struttura sanitaria privata, adottata senza previo invito alla rimozione delle carenze o violazioni, è illegittima e deve intendersi revocata qualora, alla data di entrata in vigore della nuova disciplina regionale che prevede tale effetto, il relativo procedimento giurisdizionale non sia ancora definito. Tale principio tutela il diritto del gestore della struttura sanitaria privata di vedersi garantito il previo contraddittorio e la possibilità di rimuovere le eventuali carenze prima dell'adozione del provvedimento di revoca dell'accreditamento, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. La nuova disciplina regionale, intervenuta successivamente alla revoca, ha pertanto disposto la caducazione retroattiva dei provvedimenti di revoca adottati senza il previo invito alla rimozione, al fine di ripristinare la posizione giuridica del gestore della struttura sanitaria privata e garantire l'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/12/2019

N. 08758/2019REG.PROV.COLL.

N. 08513/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8513 del 2018, proposto da
Control Snc, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocato Giuseppina Tagliarini, con domicilio digitale come da PEC indicata in atti e domicilio fisico presso lo studio Maria Antonia Gioffre' in Roma, via Enrico Tazzoli, 2;

contro

Regione Puglia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocato Isabella Fornelli, con domicilio digitale come da PEC indicata in atti e domicilio fisico presso lo studio Delegazione Romana Regione Puglia in Roma, via Barberini 36;
Azienda Sanitaria…

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