Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 55964 del 13 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:55964PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, è tenuto a verificare la sussistenza dei motivi di impugnazione tassativamente previsti dall'art. 448 comma 2-bis c.p.p., introdotto dalla L. n. 103/2017, che limita la sindacabilità di tale provvedimento ai soli profili attinenti all'espressione della volontà dell'imputato, al difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, all'erronea qualificazione giuridica del fatto, nonché all'illegalità della pena o della misura di sicurezza irrogata. Pertanto, il ricorso per cassazione non può essere proposto per denunciare la mancata valutazione di una causa di proscioglimento ai sensi dell'art. 129 c.p.p., in quanto tale motivo non rientra tra quelli tassativamente indicati dalla citata disposizione. Inoltre, il giudice di legittimità, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso per l'inosservanza di tali limiti, può condannare il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle Ammende, qualora ritenga che il ricorso sia stato proposto per colpa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppi - rel. Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del GIP del Tribunale di Catania del 14.2.2018;
Visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
Udita nell'udienza camerale del 10.9.2018 la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis)).
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe, il GIP del Tribunale di Catania ha applicato a (OMISSIS), in ordine al reato continuato di estorsione aggravata, la pena concordata dalle parti ex articolo 444…

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