Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3868 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:3868SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione dei lavori edilizi, adottato ai sensi dell'art. 27, comma 3, d.p.r. n. 380/2001 e dell'art. 14 della l.r. 15/2008, perde efficacia decorsi 45 giorni dalla sua comunicazione, determinando la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento dello stesso. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), c.p.a., non potendo accertare l'illegittimità dell'atto impugnato ai fini risarcitori in assenza di espressa richiesta di parte, in applicazione del principio di diritto enunciato dall'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nella decisione n. 8/2022. La peculiarità della controversia giustifica la compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/03/2023

N. 03868/2023 REG.PROV.COLL.

N. 08604/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8604 del 2014, proposto da Sivam s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Antonio Campagnola e Francesco Fiengo, con domicilio eletto presso lo studio Antonio Campagnola in Roma, via Lutezia, 8;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Umberto Maria Sclafani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Istituto di Ortofonologia s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara…

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